Secondo uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine, la famosa pillola blu prescritta per la disfunzione erettile può aumentare il rischio di sviluppare il melanoma, una forma di cancro della pelle potenzialmente mortale.
I ricercatori hanno studiato oltre 25.000 uomini per 10 anni e hanno scoperto che quelli che assumevano il farmaco sildenafil, meglio conosciuto con il nome commerciale di Viagra, nei 3 mesi precedenti all’inizio dello studio, avevano una probabilità superiore dell’84% di sviluppare un melanoma durante la prosecuzione dello studio stesso.
Inoltre, gli uomini che assumevano Viagra da più tempo, avevano una probabilità di sviluppare il cancro superiore del 92% rispetto a chi non lo aveva mai usato.
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la causa dell’aumento di rischio, tuttavia i ricercatori hanno una possibile spiegazione. Il Viagra, oltre ad agire sopprimendo l’enzima PDE5A per aiutare ad ottenere l’erezione, imita l’attivazione di una mutazione comunemente osservata nel melanoma. Questo potrebbe dare il via allo sviluppo del cancro della pelle.
Prima di buttare via la confezione di pillole blu, è importante sottolineare che questa scoperta non mostra necessariamente una relazione di causa-effetto tra l’utilizzo di Viagra e il melanoma. Inoltre, i casi di melanoma riscontrati tra gli utilizzatori di Viagra sono molto pochi: solo 14 su 1378 uomini.
Per ora i risultati di questa ricerca non sono sufficienti per modificare le attuali raccomandazioni riguardo la somministrazione del Viagra e degli altri farmaci contro la disfunzione erettile come Cialis e Levitra, che nello studio citato non sono stati considerati poiché erano ancora in attesa di approvazione da parte delle autorità.
Sono necessarie ulteriori studi per scoprire la relazione tra il dosaggio e la frequenza di utilizzo del Viagra e l’insorgenza del melanoma.
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